IMPORTANTE LEGGERE

I testi scritti in questo blog, fin dal 2013, sono stati tutti scritti da Boanerges, non ci sono testi di altri autori, per tanto tutto il materiale qui presente, che siano interpretazioni: di profezie, messaggi, o scritti nuovi come messaggi, preghiere, ed altro, sono tutti soggetti a copyright, è vietata tassativamente la copiatura a scopo economico o per gloriarsi di quello che non è vostro.

E' accettata la lettura e la divulgazione previa intestazione del medesimo autore, me medesimo J. Boanerges Yhwhnn e con link che porta al blog da cui vengono presi i testi, senza la quale non autorizzo nessuno a nessuna divulgazione.

©Copyright

Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore. Tutti i diritti, in particolare quelli relativi, a qualsiasi pubblicazione inedita scritta in questi blog e sua produzione-realizzazione anche fisica, alla ristampa, alla traduzione, trasmissione radiofonica, televisiva, alla registrazione su microfilm, o database, o alla riproduzione in qualsiasi forma, (stampata o elettronica) rimangono riservati anche nel caso di utilizzo parziale o estrapolati i concetti da essa. La riproduzione di quest’opera, anche se parziale è ammessa solo ed esclusivamente nei limiti stabiliti sul diritto d’autore, ed è soggetta all’autorizzazione dell’autore. La violazione delle norme comporta le sanzioni previste dalla legge vigente in materia.



Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso

Boanerges573@gmail.com

venerdì 16 agosto 2019

Domande sceme più sceme ! ;)





Una domanda stupida, stupida per i nostri pensatori!

Ho un disco perfettamente liscio diametro 400cm, che ruota attorno al suo asse centrale e verticale 330 mt/h, appoggiato ad esso (ma non fissato) ho un cubo di lato 3cm. Ora che pressione deve avere l'aria per tener fermo il cubo sulla superficie del disco rotante? 


Seconda domanda stupida, stupida.

Ho sempre un disco che ruota sul suo asse centrale alla stessa velocità di prima, con un diametro di 400 cm. la sua superficie piana è formata da diverse sporgenze di altezze diverse fino ad un massimo 12cm, per una lunghezza dai 18cm al metro, in svariate posizioni rispetto all'esse del disco. Ora ho il solito cubo di lato 3cm, appoggiato ma non fissato al disco, in qualsiasi punto. Qual'è la pressione esercitata dall'aria sul cubo per tenerlo fermo, se i rilievi creano turbolenza?


Terza domanda stupida stupida.

Ho sempre il solito disco, con le stesse caratteristiche del secondo, sulle sua superficie ci sono alcuni oggetti che si muovono indipendentemente l'uno dall'altro, in direzioni differenti a differenti velocità, però rimangono sulla superficie, che pressione deve avere l'aria per tener aderenti ad essa questi elementi e permettere ad essi di potersi muovere? 

Buoni calcoli! 
Ma soprattutto pensate al resto!

lunedì 10 settembre 2018

IL PILOTA AUTOMATICO COSA CI DICE?




IL pilota automatico in uso da molto tempo sugli aerei ed altri 

mezzi, leggere wikipedia e qui riporto lo screenshot.





A noi interessa la prima parte del testo riportato su wikipedia dove

 appunto si legge:

Gli autopiloti per aeroplani hanno grandemente semplificato il volo. Anche gli aeroplani più stabili richiedono l'attenzione continua del pilota per poter volare. Nei primi tempi dei trasporti aerei, l'attenzione richiesta all'equipaggio era molta e la fatica elevata.
Il primo autopilota fu sviluppato dalla Sperry corporation.
Collegava un orizzonte artificiale  giroscopico e una bussola magnetica a degli attuatori idraulici. Permetteva all'aereo di volare diritto e a quota costante senza intervento del pilota, coprendo anche l'80% del tempo necessario per un volo tipico.
Un autopilota con queste funzioni è ancora il più comune, economico e fidato. Ha anche il minor numero di errori possibili, perché è il più semplice da controllare.”


Ovviamente non mi interessano gli autopiloti moderni, ma il loro primo antenato che è quello che fa testo su tutti, che non può mentire, il più semplice in assoluto.


Non contento di questa risposta da parte di internet, ho fatto altre ricerche, tutte hanno risposto nello stesso modo, l'autopilota livella l'aereo che vola diritto e non fa ne curve verso il basso, ne verso l'alto, ne dx, ne sx, ne cambia rotta ma mantiene il mezzo lineare rispetto all'orizzonte, per gran parte del suo percorso. Non contento, ho chiesto ad un amico in rete, di cui non voglio dire il nome per ovvie ragioni per lui, di spiegarmi alcune cosine, ma non gli ho detto a cosa mi serviva, ne per dimostrare una certa cosa, quindi non sa assolutamente nulla, di cose mi potessero servire le sue risposte. 

La sintesi è questa, da quando partono a quando atterrano in pratica fanno solo questo, si alzano fino alla quota stabilità, mantengono costante la velocità, la linearità e la quota altimetrica senza mai abbassarla o alzarla; se il pilota automatico curvasse verso il basso, i piloti starebbero sempre li continuamente a calibrare il mezzo per seguire un ipotetica curvatura, cosa che non fanno mai. Il pilota automatico diventa utilissimo quando si sono stabilizzati e soprattutto quando il tempo lo permette, mantiene l'aereo perfettamente in asse con l'orizzonte. Quando sono prossimi all'arrivo la torre di controllo decide esattamente quando atterrare in base alle condizione meteorologiche, al traffico aereo e sulle piste. Non solo, gli ho chiesto se l'aereo fa una parabola mentre vola, mi ha detto nessun aereo fa una cosa del genere, in pratica salgono in modo obliquo e poi si livellano alla quota stabilita, e la mantengono praticamente fino all'arrivo, per quanto riguarda gli aerei di linea; e se ci sono vuoti d'aria il pilota che rimane in cabina pilotaggio, disabilita il pilota automatico e prende il comando del mezzo riportandolo alla quota stabilita; mentre gli altri aerei possono anche variare le loro quota, in relazione alla tipologia del mezzo, se militari o civili, ma per raggiungere due punti a qualsiasi distanza la quota viene sempre mantenuta costante senza variazioni di nessun tipo. 

E appunto il pilota automatico permette tutto questo, senza intervento umano. 
Anche perché se si abbassasse l'aereo, il pilota dovrebbe supervisionare l'andamento del aereo, mentre quando sono in condizioni di visibilità ottimale e nessuna perturbazione, il pilota automatico permette un volo costante senza preoccupazioni; ma almeno un pilota può staccarsi dalla postazione di guida e controllo, senza necessariamente sempre supervisionare, basta che rimanga anche un solo pilota a controllare, senza operare.


Il pilota automatico: Permette all'aereo di volare diritto


Quindi se l'aereo vola diritto non può esistere la curvatura terrestre, perché il primissimo pilota automatico che fu inventato non modificava assolutamente la sua posizione, ne abbassava, ne alzava l'aereo, ma lo manteneva costante lineare alla quota di volo.


e alcuni incorporano anche un sistema automatico per evitare le collisioni (TCAS).

Questo significa che nella cabina di pilotaggio può non esserci nessuno, perché oggettivamente se fa tutto il pilota automatico, i piloti posso anche dormire, ma nessuno controlla.

E tutto questo cosa significa tecnicamente?

Che la terra non può essere sferica!
O meglio dire piatta.

martedì 14 novembre 2017

Barzelletta: il genio.


Barzelletta il genio!



Il genio!!



Uno scienziato dice “Dio non esiste, perché lo dico io” 

Uno psichiatra dice, “Dio non esiste, siete matti.”

Uno genio dice, “Dio esiste, perché io sono più intelligente di voi e ho un numero di neuroni superiore rispetto a voi, infatti voi dite di essere parenti stretti delle scimmie, perché esse hanno pochi neuroni.” 

ahahahaah

domenica 12 novembre 2017

NUOVO DOLCE DELL'ANNO IL TIRAMIGIÙ

TIRAMIGIÙ

Sostanzialmente l'aspetto è simile al Tiramisù, salvo che la crema è di un bel giallo


Noi veneti abbiamo inventato il tiramisù, il dolce famoso in tutto il mondo...
Dato che non esiste il tiramigiù, mi sono detto perché non crearlo?
Così facciamo coppia con il tiramisù che diventa tiramisù e giù. su e giù.

Ingredienti:


1° componente:


Mou allo zenzero(attenzione lo zenzero è abortivo per le donne in stato interessante), si può sostituire con peperoncino ma in quantità decisamente minore e con cannella:

200 gr di zucchero di canna grezzo
50 ml di latte
90 gr di burro
150 di panna
zenzero, una spolverata seconda del gusto che vi piace.
limone, qualche goccia
Fate cuocere bene mescolando continuamente finché non ottenete una crema morbida e vischiosa.


2° componenti:

preparazione della crema:
farina gialla di mais precotta 50gr
farina di riso 25gr.
ricotta freschissima dolce 200 gr
panna 150gr
zucchero a velo vanigliato 150
latte 300gr
2 cucchiai liquore
uova 2
Burro 50gr

liquore: limoncello o al mandarino o anche al cocco


preparazione:


Fare cuocere la farina di riso e la farina gialla precotta, aggiungere 50gr di zucchero dei 150gr. in un po di latte 150gr finché non diventi una crema morbida, attendere che si raffreddi un po.

Far sgocciolare la ricotta in un colino, magari pressarla leggermente, frullare la ricotta con la panna, lo zucchero, il liquore che preferite, i tuorli d'uovo, latte 150gr, Burro.

Montare gli albumi a neve, un pizzico di sale, aggiungere ai più riprese all'impasto precedente, sempre con la frusta amalgamando bene.

Mescolare il primo composto con il secondo e portalo sul fuoco a bassa fiamma, mescolando continuamente, finché quando sarà ben cotto senza grumi, se appare troppo denso aggiungere un po di latte sempre mescolando, la crema deve risultare molto morbida, quando si raffredderà si addenserà un po, ma non deve essere troppo, deve rimanere morbida.
Prima che si raffreddi completamente.


componete

biscotti pavesini
liquore al mandarino o limone, o altro, si può usare anche il caffè volendo, ma bisogna farlo molto forte.



4° componente:

cioccolato amaro
cannella O CAFFÈ in polvere finissima.
semi di papavero polverizzato
in parti uguali non esagerate con la cannella.
Ogni 10gr di preparato 0,5gr di cannella, 1gr di semi di papavero.



Ponete sul fondo del vostro recipiente

Uno strato di pavesini imbibiti di liquore.
Poi versatevi sopra uno strato di crema uno strato di 2 cmt, poi ancora pavesini e uno strato sottile di Mou, poi pavesini, e uno strato di 2cmt di crema, poi i pavesini, il mou, pavesini e crema, fine deve risultare uno strato di crema e subito sopra uno di mou che ricopre tutto. 

Spolverate con un mix di cioccolato, cannella e semi di papavero polverizzati.
Mettete tutto in frigo a raffreddare....eeee …. :)

ps. è bene sentire un po la granulosità della farina di mais.
Eventualmente si può aggiungere sopra al posto della spolverata, della frutta tipo fragole, ciliege etc.o scaglie di cioccolato bianco o scuro.

L'Idea me l'ha data un amico, che ha scritto sulla sua bacheca che qualcuno si doveva inventare il tiramigiù, così ho preso la palla al balzo. 

giovedì 28 settembre 2017

I SEGNI ZODIACALI SECONDO ME

Divagando ogni tanto, sapete che la gente è estremante superstiziosa e che se gli tocchi l'astrologia si arrabbia, e pure i cristiani sono così, tranne il sottoscritto che dice che sono tutte fesserie per chi ha tempo da perdere. 



















ARIETE sta con le pecore nell'ovile, fa lo sporcaccione tutto il giorno. Ahahah
TORO è tutto muscoli senza cervello..e quando vede rosso, diventa cretino ahahahah
GEMELLI dividono la mogli, uno sopra e l'altro sotto...ahahah
CANCRO(granchio), lo mangiamo a pranzo..ahahah
LEONE, fa sempre la prima donna, alle volte è pure una checca...ahahah
VERGINE, ha la mania della venerazione si crede napoleone..ahahah
BILANCIA, si è rotto di tenere i piatti, li usa come frisbee, è ancora li che gioca...ahahaha
SCORPIONE, non sa più chi pungere, sono tutti più velenosi di lui...ahahah
SAGITTARIO, sta recuperando le frecce, le ha finite da tempo....ahahah
CAPRICORNO, è sempre fuori... di testa da quante ne ma messe di corna...ahahah
ACQUARIO, è talmente pieno di aria, che tutti scappano..ahahah
PESCI, stanno sempre in cerca d'acqua pulita, ormai sulla terra c'è solo liquami...ahahah


martedì 4 aprile 2017

NUOVE BARZELLETTE PER IL 2017

QUATTRO NUOVE BARZELLETTE BY BOANERGES



I due piccioni.

Vi faccio ridere, vi racconto l'ultima, mi mamma guarda dalla finestra della sua stanza in ospedale, e a circa 50mt in alto sul tetto, vede due piccioni, e mi dice "guarda quei due piccioni, sono lì tutto il giorno che si parlano, ma che bravi si vede che si vogliono bene"...ahahahah , io guardo e non vedo i piccioni. Si ve ne erano, che volavano di qua e di là, e gli dico a mia mamma" ma dove sono questi piccioni che non li vedo?" e Lei : "li davanti non vedi questi due fermi vicino al cornicione", io guardo e scoppio a ridere...ahahahahzahaah.... e le dico ma quelli non sono piccioni, sono due camini vicini che effettivamente per una persona che poco ci vede potevano essere due piccioni, e lei mi dice" ma nooo sono picconi", e io "ma nooo sono camini," come può essere che sono fermi e li tutto sto tempo, allora ha capito si è messa a ridere, e ha detto che "scema che sono"ahahaha



…………………

La cura per la stitichezza.
Adesso ve ne racconto un altra, terminante le visite di questa sera in pronto soccorso il medico molto simpatico e disponibile, anche chiacchierone, mi fa vedere le lastre e tutto il resto ad un certo punto mi dice che devo farmi i clisteri inclusi nella terapia ahahahah, va beh ohhhh...e dice "sa l'acqua non arriva tanto in là", e io gli dico "questo vale per lei", e lui mi guarda e mi dice "no, anche per lei", e io gli dico" no perchè faccio ginnastica così l'acqua va dappertutto...ahahahaahahaha , e lui mi dice, " come fa ginnastica?" io " si mi metto sotto sopra faccio la verticale, aspetto qualche secondo, non tanto....ahahha e poi corro....ahahahah le infermiere li vicino scoppiamo a ridere...ahahahahahah e dicono "ci sta prendendo in giro", e io "ma nooo è la verità"...ahahha e il dottore "ma funziona?" e io " è certo, è brevettato"...ahahahaah così poi gli spiegato come andare al bagno senza sforzi, facendo semplicemente ginnastica , tutto vien da se...ahahaha, finché sei sul water ahahahahahaha.... avanti e indietro i piegamenti con la panza di qua e di la ci si dondola come le campane...ahahahaha e hanno riso che non erano più capaci di fermasi, e un infermiere dice "dottore se ride ancora i punti vengo storti."....ahahahah



………………
La bella addormentata.


C'è una signorina che ogni tanto mi chiede consiglio per dormire, dice di aver provato di tutto, allora una volta gli ho consigliato di contare le solite pecore, ma lei ha detto che pure quelle ne ha contate milioni, allora io gli ho detto "prova a contare i canguri" e mi dice "perchè i canguri?", io:"perchè devi starci dietro a saltare con loro"...ahahahah, la prima volta ha funzionato, solo che poi ha detto che si è stancata tanto, era troppo faticoso a saltare, ahahahah allora gli ho proposto di contare i gli struzzi, perchè doveva far svelta a contarli, se no gli scappavano e doveva ricominciare, anche questa era troppo stancante, corrono troppo forte...ahahaha, questa sera in alternativa gli ho detto di contare le lumache e lei mi ha detto: "le lumache? " io:"si perchè prima che arrivi la prima, ti sei già stancata". ahahahahaha




……………..
Lo stallone emozionato.

Adesso me ne venuta in mente un altra, tanti anni fa andando all'ippodromo siamo andati a vedere i cavalli nel recinto liberi, e io assieme con altri tre amici del liceo, di cui uno era un po svampito, prendiamo del fieno e cerchiamo di attirare i cavalli, arrivano dopo qualche istante, gli diamo da mangiare e io prendo di mira uno stallone nero, bello robusto, e comincio a muovere la testa come per dire NO, e il cavallo risponde dicendo SI...ahahaha e io dicevo No e lui Si, e avanti, ad un certo punto il ragazzo svampito dice : "ma cos'è quella cosa che pende la sotto?"aahahahahahha e gli altri a guardare e dicono ohhhhhhhhh....ahahahaah e io dico ecco perchè dice SI ...ahahahahaah io dico dico, "questo ha bisogno della moglie"...ahahahaha

sabato 29 ottobre 2016

NASO OSTRUITO COME LIBERARLO!

Come intervenire per liberare il naso e seni paranasali e mascellari dal muco.




Ovviamente consultare il medico per conoscere bene il proprio problema!

Prima di tutto c'è da dire che il muco si forma per conseguenze irritative, dovute da batteri e allergeni, quindi prima è bene curare sia l'uno che l'altro, per eliminare sia i batteri possibili cause, di un infezione, che gli allergeni che sono sempre presenti in luoghi dove vi sono molte piante, ma anche inquinanti vari.

Si può eliminare i batteri semplicemente usando dell'argento ionico in spray nasale alla concentrazione di 40-50ppm, non meno perché diventa poco efficace, puf anche 7 volte a giorno. L'azione dell'argento è ultra rapida direttamente sul batterio della mucosa nasale.

Ovviamente ci sono antibiotici sistemici  efficienti come il Ciproxin che sarebbe meglio evitare visto che contiene fluoro che è un elemento neurotossico, però in alcuni casi è inevitabile, consiglio l'industria farmaceutica produrre antibiotici con contenuto di bromo e iodio, anche lo iodio passa le membrane encefaliche  come il fluoro o sfruttare degli amminoacidi tipo l'asparagina che potrebbero veicolare gli antibiotici nel cervello. 


Un antiallergico, prima di tutto bisognerebbe portare una mascherina che filtra l'aria dagli allergeni.

Secondo serve una cura per bocca con un farmaco, specifico tipo il Ebastina 10mg x tre volte al giorno per una settimana, si attua una dose di attacco subito per poi continuare con una solo al giorno, ma questo qualsiasi medico lo sa.

Un altro prodotto che deve essere associato all'antistaminico per un miglior effetto, è il Bentelan da 1mg in dose unica al giorno si assume per un periodo ridotto diciamo per una 10 di giorni, questo sfiamma la parte e allevia i sintomi dell'allergia.

Poi bisogna evitare sbalzi di temperatura, ed è meglio preferire stare al caldo che al freddo, perché il freddo fa restringere i capillari fino a farli sparire, e quindi si provoca un raffreddamento della parte che subisce un irrigidimento del muco presente, invece bisogna tener questo sempre molto fluido, per evitare depositi e ristagni molto dolorosi; per cui c'è bisogno tener il sangue leggermente più fluido per questo si può assumere una compressa di Aspirina sempre che non ci sia un allergia al farmaco. L'Aspirina fluidificando un po il sangue impedisce la non l'irrorazione di questi piccoli capillari e vene che si mantengono ad una temperatura migliore, quindi in pratica miglior trasporto di ossigeno e nutrienti in ogni zona corporea, oltre che una minore viscosità. Inoltre l'aspirina ha il vantaggio di proteggere da altre malattie, bisogna far attenzione che l'aspirina mantenendo il sangue fluido, se ci si ferisce esso non coagula alla velocità normale, per cui attenzione a questo fatto e comunicarlo a medico in caso si venga ricoverati. Attenzione allo stomaco prenderlo durante il pasto.


Poi per espellere dal naso il muco in modo efficace vi sono diversi sistemi e anche tisane e suffumigi e decotti, fare vapori cioè suffumigi molto caldi con camomilla,finocchio, e bicarbonato porsi sotto ad un asciugamano grande e stare li finché i vapori non abbiano ben  riscaldato tutto il volto non solo il naso ma anche la fronte fino ai capelli. Respirare con il naso e la bocca, Questo favorisce un migliore respirazione, riscaldamento del muco che si scioglie e aumento della circolazione sanguigna nel naso. Magari farlo tutte le sere prima di dormire, e anche la mattina non sarebbe male. 

Cataplasma, usare semi di lino e finocchio farli bolline in pochissima acqua e poi porli in un tovagliolo e molto caldi porli sulle parti dolenti, facendo attenzione a non posarli sugli occhi, però nemmeno sulla fronte si devono mettere impacchi troppo caldi, non va bene per il cervello, quindi solo le aree attorno la naso, altrimenti limitare un po la temperatura.

Le tisane ve ne sono diversi tipi che hanno azione diretta, si  può usare al posto dell'aspirina un decotto di corteccia di salice, tiglio, camomilla, calendula, menta, cannella, zenzero, primula, radice di genziana, fiori di sambuco, verbena e acetosella, , liquirizia, echinacea. 

Bisogna inoltre bere moltissimi liquidi sopratutto acqua, perché questa mantiene le vene in volume giusto per permettere una perfetta irrorazione delle stesse, e quindi un muco liquido.


Usare anche questa bevanda scozzese, si è dimostrato avere della buone proprietà per dissolvere il muco.

Prepara un Hot Toddy. Per preparare questa bevanda calda di origine scozzese devi usare acqua bollente, 45 ml di whisky o di un altro alcolico, limone fresco e un cucchiaio di miele.


Per liberare i seni paranasali si possono fare, anche lavaggi con uno strumento detto  neti-pot che lava il naso con soluzioni saline che hanno la proprietà di sciogliere il muco ostinato, in pratica si introduce in una narice questa soluzione salina, e si fa in modo che esca dall'altra, questo lavaggio tiepido fa si che il liquido fluendo da una narice all'altra sciolga il muco che se ne esce facilmente, liberando il naso e impedendo quindi tutte le conseguenze collaterali quali dolore pressione etc.

Poi ovviamente esistono antidolorifici che alleviano i sintomi del dolore non curano il problema, in pratica questi farmaci servono per anestetizzare la zona, e impedire che il cervello senta il male che rimane. Si possono usare quando il dolore è molto acuto ma è meglio far di tutto per eliminare il problema effettivamente che alleviare il dolore, perché altrimenti l'uso di questi farmaci diviene cronico provocando un infinità di effetti collaterali che spesso accompagnano l'uso di questi prodotti. Anzi io direi che bloccare il dolore non va bene, perchè esso ti fa comprendere dove nasce e dove va. 

Poi ovviamente non bisogna fumare, e non stare in luoghi dove ci sono fumatori.

Io consigliere l'uso di un antibiotico anche per le orecchie dato che i seni paranasali ostruiti inducono facilmente ad ammalarsi di influenza per cui è bene curarsi anche le orecchie usare Anauran in gocce o qualcosa di simile.

Infiammatori orali come farmaci uno ottimo è Flomax in bustine o in compresse da 700mg.

Evitare di bere liquori perché l'alcool asciuga i seni paranasali e peggiora la sintomatologia.

Poi fare attenzione che non vi siamo anche problemi con i denti che possono produrre dei danni collaterali.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°


Metodo Boanerges!

Ho ideato un metodo non molto ortodosso per eliminare il muco ostinato dal naso, dato che pure io ebbi questo problema, quindi si fa così: dopo aver riscaldato, bene il volto sia con vapori caldi che impacchi di lino, si agisce con la lingua sul palato nella zona del naso in corrispondenza delle coane, si pratica via via una progressiva pressione per aspirazione, che può durare anche tre giorni ad orari prefissati, questo lavoro progressivo aumenta la vasodilatazione della parte che provoca un infiammazione, che a sua volta rilasciando acqua dai tessuti e fa staccare il muco, dalla pareti anche il più ostinato, il quale pian piano prenderà la via della gola, il problema subentra quando questo entra in gola, a questo punto bisogna afferrarlo con le dita, perché è molto elastico e viscido va afferrato si tira fuori dalla bocca, questo esce completamente, tirare piano così non si spezza e esce tutto intero, sentendosi immediatamente svuotati da tutta l'ostruzione, il sistema è un po pericoloso perché se non si afferra il muco, esso prende la via della trachea e non dell'esofago, quindi il rischio di soffocamento c'è tutto, quindi consiglio di farlo fare con l'aiuto di un medico, è eccellente, migliore di tutti si evitano tanti farmaci, che fanno spesso male. Ovviamente poi per un paio di giorni si mangi gelato e si evitino cibi caldi, si può usare qualche decongestionante. 

martedì 30 agosto 2016

Cos'è per me importante!


Cos'è per me importante!





Io mi agito tanto e sono sempre qui a scrivere perchè non ho altro modo per comunicare con il mondo per ora, per cui visto che la rete finché esiste è un grande palcoscenico cerco di comunicare tutto quello che posso all'essere umano, di quanto Dio mi da, a disposizione ed io sono insaziabile di conoscenza e sapienza, faccio tutto questo solo per gli esseri umani, non per me stesso, non mi interessa assolutamente nulla di me, so solo che a Dio così piace e così vuole, non amo il protagonismo, e non amo mostrarmi e non amo nemmeno molto i complimenti, anche se magari alle volte li merito, ma non ha importanza, ma dato che so che tutto quello che ho è l'opera di Dio dentro di me, ho sempre pensato che la mia vita fosse stata fatta così, proprio per dar compimento alla potenza di Dio, e quindi senza nemmeno rendermene bene conto ho seguito quanto Dio mi ha posto nel cuore e ho messo a frutto come potevo nei limiti minimi della mie possibilità questi enormi talenti che mi ha donato.

Se fossi stato ricco, li avrei sfruttati sicuramente meglio con molte più possibilità, ma evidentemente anche in questo c'è un suo scopo, per cui io non mi lagno, almeno spero di non arrivarci.
Ma anche in questo sarà quel che Dio vorrà! Non ho mai perso neppure un minuto nella fiducia che ripongo su Dio, come dicevano alcuni santi, Signore è il mio tutto, se non fosse così non potrei saper nulla e non avrei nulla. Non so se un giorno farò anch'io i miracoli, ma se non fosse, non me ne preoccupo, quello che devo fare lo farò il resto spetta a Dio. A me basta avere Dio in me, e altro non mi interessa. Mi preoccupo solo per il prossimo che non vada a perdersi, per questo mi animo tanto perchè tutti mi stanno a cuore,  perchè in realtà è il Signore che si agita in me, e che vorrebbe poter far di più e ha le mani legate da noi stessi, causa di una libertà che ci siamo voluti prendere con la forza e ora dobbiamo far da noi, ma il Signore non fa sorgere persone come me, o come mia madre o come altri a caso, rientriamo tutti nel suo piano di salvezza. Bisogna solo assecondare e accettare Dio.

Mia madre ogni tanto per mettermi alla prova mi dice, per te chi è più importante, e io con molta naturalezza faccio un grande sorriso e dico la stessa che vale di più per te, quella per la cui hai dato tutta la tua vita, tutto di te al mondo, e quanti hai aiutato, salvato, pregato, amato, e lei mi dice Dio, certo prima di mia Madre che amo immensamente viene sempre Dio, per questo quando mia madre non ci sarà più, saprò che le difficoltà saranno ancora più grandi perchè per ora grazie a Dio lei è qui, che mi da tutto, ma io metto anche questo nelle sue mani, farà Dio come vuole se non avessi in lui fiducia non crederei in questo modo assoluto e non potrei  dare quanto Esso mi ha insegnato e noi potrei insegnare l'amore che mia madre mi ha insegnato di Dio, perchè la prima maestra è sempre la mamma, per tutti i figli, la madre che ti fa nascere, la madre che ti cresce tra le sue braccia, la madre che ti stringe e che consola, quella che ti segue e ti fa crescere, quella che da tutto di se anche la sua vita per te, il padre alle volte c'è alle volte no, come per Gesù all'età di 6 anni gli fu tolto, perchè Dio  voleva che fosse sua Madre ad accudire Gesù, per trasmettere a lui tutto il suo amore di Madre, che è un amore diverso di quello di un padre. I figli con solo la madre per certi versi sono più fortunati degli altri, che hanno entrambi i genitori perchè da adulti sono migliori degli altri, si diventano più responsabili, comprensivi, e capiscono meglio le vicende della vita con le sue difficoltà. I padri per quanto possano essere affettuosi, ma non potranno mai essere delle madri, c'è un stretto rapporto che lega i figli maschi i femmine con la madre, molto di più che un padre, che in certi casi è anche un elemento disturbatore in alcune famiglie, non in tutte per fortuna, ma la mente di un maschio è molto diversa da quella di una madre. Basta guarda alla madre di Gesù, conservava tutto nel suo cuore, anche la mia mamma faceva così, dopo che mio padre se ne andò all'età di due anni. la gente non potrebbe mai capire le immense difficoltà delle famiglie con una sola madre, con uno o più figli, una volta erano davvero difficili, peggio ancora oggi, con il mondo in questo evolversi continuativo, verso una confusione generalizzata, dove non c'è stabilità per nessuno, dove la popolazione spesso muore di fame, dove la legge dovrebbe essere eguale per tutti, ma invece si creano sempre più spaccature e separazioni ed è sempre più netto il divario tra poveri e ricchi, non è il nostro mondo, un posto bello oggi da divere per i nostri figli, anche se quando nasce un bambino per noi viene nel ,mondo una grande luce, una speranza, ma quella speranza potrebbe infrangersi al primo scoglio, specie in questa società malata dove la distanza tra l'ultimo e il primo la si legge nel suo stipendio. 
Questo non è un mondo che ha vita lunga, è un mondo che sta inseguendo la sua rovina, la morte è al suo capezzale, che attende paziente la sua ora, per ognuno e per tutti. 

Per questo che non si può dormire, non si può tacere, non si può sperare in un uomo che ama solo se stesso, distruggendo tutto quello che tocca. 

Certo non posso non dire di non amare mia Madre, dato che essa mi ha dato la sua vita, per me, in tutto e per tutto, come potrei essere ingrato, anche se non fosse stata un buona madre, io l'amerei lo stesso. Ma siccome tutti m'invidiano questa madre, io ne sono super orgoglioso, e ringrazio ogni giorno perchè me lascia ancora con me, non si può dimenticare mai per tutta la nostra vita dei propri cari dei propri affetti, di chi si ha amato e di chi ci ha amato anche per una sola ora. 

Mia madre mi ha insegnato tutto quello che sono oggi, ma nella forma migliore e anche nelle forma più pulita possibile, mia madre è proprio un essere angelico, perchè prima e dopo mio padre non ha più voluto saperne di nessuno, ha vissuto la sua vita nella semplicità, per quanto emergesse sempre in qualche modo le sue origini, perchè è indubbio che se alle spalle c'è una certa genealogia un certo linguaggio pare in impossibile ma si vede, in tante cose, nel comportarsi, è insito in te l'eredità genetica, e quasi diventa parte del tuo DNA. Quindi la nobiltà di una persona non viene dal titolo che potrebbe pure esserci, ma dall'animo, è quello che fa emergere chi sei. io dico sempre più sei amato nella sincerità e più verrai ricordato tra gli uomini, Cristo amò infinitamente il mondo, e la creazione  ed ebbe come ricompensa che tutto il mondo lo ricorda ogni giorno e ogni istante... per esempio il nostro sistema di misura del tempo ricorda sempre Cristo, la nostra società parte dall'anno zero, per cui tutto è diventato avanti Cristo o dopo Cristo, a.C; d.C queste due sigle sono stampate nelle testa di tutti e tutti specie la scienza le usa senza nemmeno accorgersene se le useranno per sempre, per cui Cristo lo studieranno tutti, fino alla fine dei tempi.

Per me sono importanti tutti quelli che incontro, è difficile che non ci sia qualcuno che non lo sia, per sino il più cattivo tra gli uomini può essere buono, se cogli il suo lato positivo, l'unico vero malvagio è satana e nessuno uomo lo contiene nella sua interezza. per cui anche il peggiore può divenire il migliore tra gli uomini. 

Le porte della'more di Dio Padre de del Suo Cristo sono aperte a tutto il mondo, specie ai miscredenti, agli atei alle scienza, a tutti. nessuno può chiudere quella porte, nessuno potrà mai fermare Dio, gli uomini potranno tentare di uccidere anche l'ultimo fedele in Cristo-Dio, ma Dio farà risorgere i suoi in quel giorno avverrà la grande distruzione allora ci sarà la fine. 

Posso solo dirvi di amare Gesù di credergli e di essere certi di Lui, Dio non tradisce nessuno. Dio vi darà sempre il massimo se glielo chiederete. Ma non pretendete ciò che non potrete avere.

Oggi ci siamo domani siamo vento, date più che potete al prossimo, senza pretendere nulla in cambio, perchè quando Dio verrà non vi trovi impreparati e possa cogliere un buon frumento, per fare un buon pane e vino novello, riempite e tenetele accese con il miglior olio di qualità.


Quel che a me interessa fare la volontà di Dio di me non me ne importa! 
Sono qui per uno scopo, come ognuno di noi ha uno scopo!
Anche se so che le tentazioni ci sono e le prove non mancheranno.


sabato 20 agosto 2016

LA SPESA AMICA


LA SPESA AMICA. 

Leggevo poc'anzi quest'articolo QUI e all'improvviso mi sono ricordato che avevo molti anni orsono progettato il carrello elettronico, solo che poi cercano in rete un immagine di carrello mi sono imbattuto in chi lo avrebbe già progettato, secondo me funziona perfettamente e risparmierebbe un sacco di tempo velocizzare le cose.

Vi spiego un po la mia idea.

Il carrello elettronico, ovviamene da custodire in un'aera interna del supermercato per evitare furti, e che si bagni troppo con la pioggia.


fonte foto 1.......................................................2 mio elaborato

Le due foto rappresentano due oggetti simili, ma diversi
il primo è una foto che ho trovato in rete, e il secondo è una variante del primo
qualcuno si chiederà che diversità vi è tra il 1° e il 2°

Spesso e volentieri chi progetta e crea brevetti non tiene molto presente cosa realmente vuole la gente, e si lanciano in idee e brevetti eccessivamente pieni di elettronica e pieni di informazioni che conti fatti non interessa a nessuno, ne chi va a fare la spesa, se non a chi vuole perdere ore di tempo, infatti questo genere di dispositivo molto informatizzato e pieno di pubblicità, fa perdere una marea di tempo al cliente che spesso fanno le corse al supermercato, e certamente non vuole passare mezza giornata dentro, infatti  questo dispositivo così com'è presentato n°1 è dispersivo, fa perdere tempo, alla casalinga, e a chiunque altro, nessuno si mette lì a digitare e cercare la merce, e perdere un ora per guardare il display e capirci qualcosa, e poi un altra ora per far la spesa, la gente vuole concretezza. 

La mia variante n°2  primo ha un inclinazione del display più corretta rispetto all'altra lasciando la persona in posizione naturale. Poi quali vantaggi ha, che non c'è pubblicità, la persona ama circolare tranquillamente nel supermercato, e guardarsi cosa vuole prendere o no, secondo il display ora l'ho fatto grande ma si può fare molto più piccolo, basta che le lettere e le cifre su di esso sia leggibili a tutti, di facile comprensione, come si vede ho posto sull'immagine (quello che questo dispositivo dovrebbe fare realmente), in pratica con il lettore di codici a barre, la persona deve solo portare l'oggetto al lettore che il dispositivo rileva il codice e lo mostra sul display, estrae il prezzo, lo mostra, conteggia il numero di pezzi, complessivi, tiene una data, ed eventualmente ha la possibilità di togliere il pezzo introdotto basta ripassare sotto il lettore la stessa merce, segnando meno, il dispositivo toglie il pezzo in automatico. Questo genere di carrello risparmia tantissimo in un supermercato, tecnologico, che nel prossimo futuro ci sarà sicuramente, perchè non si deposita più la merce alla cassa, quindi si risparmia tempo e danaro,  oltretutto arrivato alla cassa, ci sarà prima di giungere la pagamento un dispositivo che rileva tutti i condici, questo deve avvenire in una strettoia dove passano uno dietro l'altro i carrelli, in questo modo si evitano furti e eventuali sbadataggini del cliente, che senza ricordarsi può aver messo la merce involontariamente nel carrello, si arriva si paga direttamente mettendo il bancomat nel lettore alla cassa e si esce con lo stesso carrello. Senza fare più sforzi per svuotare e riempire il carrello, si risparmia anche in sacchetti spesa, così si diminuisce anche l'inquinamento. 

Volendo essere più sicuro, si predispone un dispositivo tipo laser che al momento che la persona prende la merce dal banco, essa conteggi sia il pezzo o i pezzi, se in uscita o in entrata.

°°°°°°°°°°°

Agli inventori, creativi, etc.. se dovete fare qualcosa per il bene della società si fa semplice, perchè sono cose semplici che hanno successo, quelle complesse solitamente servono a pochi.

Le persone non perdono una giornata a cincischiare su in display 
che poi per altro fa venire i nervi. 
La cosa deve essere semplice e utile e pratica non complicare le cose, ne la vita. 

Già il supermercato è un luogo caotico che molti spesso perdono la testa, vanno in confusione, e invece di prendere du robe, ne prendo 40, poi si lagnano ed escono dal supermercato che hanno speso troppo e stressati, tornano casa incazzati, con se stessi o con la moglie o il marito che gli fatto spendere una barca di soldi figuriamoci anche a trovare un carrello ebete elettronico, no.

Quindi mettete il mio carrello amico, elettrico che vedrete che la spesa diventerà più rapida e semplice.

giovedì 16 giugno 2016

Nata per il bel canto e vissuta per Dio.


Nata per il bel canto e vissuta per Dio.


 

Questa è la mia mamma.

Scrivo questo articolo, tutto personale, in onore di mia madre, glielo devo, non so, per quale ragione lo faccio, ma ritengo che sia giusto da parte di un figlio che ha avuto tutto da lei. 

Ho deciso di raccontare una storia; mia madre avrebbe voluto pubblicare la sua autobiografia, ovviamente scritta da me, ma per ristrettezze economiche non sappiamo se ci riusciremo mai a farlo, per cui anticiperò alcune cose. Il racconto qui è assai abbreviato, proprio perchè mi riservo di scriverne la biografia.

Mia mamma è nata 1932, nelle campagne del polesine, vicino a Rovigo, la sua famiglia è di stirpe nobile, la bisnonna era una principessa russa di casa Romanov, una delle sorelle maggiori frequentava i Savoia dai quali hanno ricevuto molti regali mobili e gioielli, di cui il sottoscritto ha potuto ammirare quando ero più piccolo. Le altre sorelle e fratelli rimasero tutti in famiglia, finché la secondo guerra mondiale non iniziò a creare dei problemi, fortunatamente il nonno, conosceva molto bene il tedesco, ma non ne lo fece sapere ai comandanti della Gestapo e delle SS che avevano requisito la loro enorme villa, per farne il centro operativo e banca del nord-est Italia, con questo sistema il nonno salvò la vita a moltissimi, uomini e giovani di quei luoghi; destinati altrimenti ai campi di concentramento e a lavorare nelle fabbriche tedesche in Germania, salvò molti ebrei, e anche sacerdoti, in quel periodo mia mamma aveva la passione di cantare, era nata con un dono che nessuno in famiglia aveva, fin da bambina amava ascoltare la radio, per ascoltare le opere di Beniamino Gigli, Caruso, la Toti Dal Monte, etc a quel tempo erano queste le voci conosciute, e lei che aveva una grande abilità nel imparare velocemente le cose, le metteva subito in voce, come si dice nel gergo di cantanti lirici, e per quanto fosse bimba lei cantava, così si arrampicava su un alto ciliegio e da lì sopra cantava, ovviamente i tedeschi che passavano per strada sentendo questa giovane voce, si fermavano ad ascoltare, è risaputo che il popolo tedesco è sempre stato conosciuto come grande amante di certi tipi di musica specialmente quella wagneriana, per cui probabilmente grazie anche questo fatto che risparmiarono la famiglia di mia madre ad essere deportata, in Germania. Mentre il nonno che lavorava come segretario comunale e ingegnere per la progettazione di paesi, veniva mandato in giro per il paese, la nonna a casa faceva da mangiare al paese stesso, dato che i danari e le ricchezze di famiglia non le mancavano oltretutto era anche molto brava a far da mangiare e partecipava ben volentieri ai concorsi anche nazionali di cucina, spesso portando a casa molti premi, per lei dar da mangiare ai poveri, aiutare gli ammalati, mandare calze, maglioni, sciarpe ai militari in Russia, era un dovere, ed infatti in tutti gli anni della guerra, ha sfamato e dato fondo fin all'ultimo quattrino di quanto possedevano ad un intero paese nel polesine, tanto che i tedeschi avevano stima della nonna e le dicevano spesso: " In Cermania, non esserci nessuna donna fare le cose che fai tu, tu essere, grande donna", oltretutto  da quando decisero di usare le casa come banca per rifocillare le loro truppe, la nonna badava che le varie domestiche non sottraessero danaro, perchè ve n'era talmente tanto, da riempire i saloni più grandi fino al soffitto, e ovviamente la nonna aveva capito, che le domestiche gente di povere famiglie, avrebbe fato gola tanto danaro, per cui le seguiva per evitare, anche perchè i tedeschi avevano posto dei segni per cui, il pericolo di essere ammazzati era all'ordine del giorno. Quindi da un lato, facevano credere di essere bravi, dall'altro facevano il possibile per salvare e mettere in salvo più Italiani, ebrei possibile. La nonna era una grande credente, tanto che in paese tutti la chiamavano Marietta, il suo nome non era quello, ma era un soprannome che le amiche le avevano dato perchè era devotissima alla Madre di Dio, e guai che qualcuno osasse insultare il Signore o Sua Madre che partivano legnate, si perchè per lei il rispetto del Signore era cosa sacra, per cui tutti sapevano che in casa loro parolacce non ne dovevano esistere, dai ricordi di mia madre, la nonna fu protagonista di miracoli inspiegabili, e già fin da quei tempi tutti ne avevano rispetto e chiedevano a lei preghiere per ottenere grazie. Gli anni della seconda guerra mondiale sono stati terribili, per tutti, grazie a questo uno dei figli, preso in guerra perchè militare di marina, venne portato nel campo di concentramento di Dachau, per qualche strano miracolo, venne liberato, non si sa come, la nonna diceva che lei prego tanto la Madonna che glielo rimandasse a casa, e così avvenne, quando finalmente arrivò a casa dopo aver percorso centinaia di kilometri a piedi, un giorno di primavera, vedono arrivare un fantasma, da quanto magro era, un uomo alto un metro e 80, poi gli inglesi saputo che la casa era usata come base e banca preso di mira mediante gli aerei chiamati Pippo, mitragliavano tutto quello che si muoveva, mia mamma era a casa malata con la varicella, e si ricorda come fosse ieri, il fatto che le lascio un segno indelebile nella memoria una mitragliata d'aereo che distrusse la testiera del letto, appena sopra al cuscino, e pensate all'ingenuità si coprì con il lenzuolo, pensando che quello potesse proteggerla, così poi fuggirono come sfollati verso le campagne del padovano, dove pareva che le cose fossero un po' migliori, ma la vita in quegli anni subito a ridosso della fine della guerra era difficilissima, nessuno aveva più nulla, attesero che ci fosse la prima flebile ripresa, e poi tornati nel polesine vendettero le terre di loro proprietà e comperarono a Padova una casa, molti fratelli se ne andarono chi in Toscana, chi in Francia, ognuno si sposò, prendendo strade diverse.
Con la nonna rimasero solo alcuni figli, gli anni passavano e ricordava che tra i lavori dei campi, e gli sport che tutta la famiglia amava, fare, perchè ai quei tempi era così, i figli chi poteva facevano sport, e così anche loro, mia madre cercava sempre di primeggiare con i maschi e si cimentava a chi sapeva tirare le molle, sapete quelle che ancora oggi, si usano nelle palestre per far muscoli per il torace, ebbene mia madre riusciva a tirare 6 molle, i figli maschi erano a dir poco rabbiosi, ma questo fatto gli permise di aver una capacità polmonare maggiore, infatti oggi che è anziana, ogni tanto fa la spirometria pensate che ha 7,4 litri d'aria, una cosa fuori dal normale.
Mia mamma nel frattempo fu mandata dal nonno a frequentare il Pollini istituto musicale, ma gli insegnanti rimasero a dir poco stupefatti che questa ragazzina, non avesse quasi bisogno di studiare perchè imparava subito tutto con una facilità impressionante, e per il canto non avesse nemmeno bisogno d'imparare, per quanto aveva già la voce impostata naturalmente, una musicalità straordinaria, tanto che dopo il primo anno, gli fecero fare un concorso per una Borsa di Studio che lo vinse, e venne mandata al Benedetto Marcello a Venezia, così iniziarono gli anni di studio e i primi concerti, dal rettore magnifico fino ad tutti gli insegnanti veniva tenuta in palmo di mano, perchè la definirò la più bella voce che fin a quel tempo era passata dalla loro accademia, finché un giorno mentre faceva una delle solite lezioni di canto su un aria di Wagner assai difficile per altri, ma per lei molto facile, perchè più le cose erano impegnative più le trovava semplici, fuori dall'aula vi erano dei personaggi famosi, che attratti dal canto si fermarono in ascolto, quando poi entrarono per complimentarsi mia madre, si nascose perchè era anche abbastanza timida, beh, erano Severino Gazzelloni, Martin Rubistain, Segovia, e il direttore d'orchestra Martinelli del metropolitan di Newyork, tutti gli fecero i complimenti, e Segovia gli disse non ho mai sentito una cantante lirica cantare così bene Wagner, per cui la invitarono alla fenice sul palco d'onore, nel loro concerto. Solo che mia madre non approfittò dell'interessamento, oggi giorno, chiunque avrebbe senza ombra dubbio approfittato per iniziare una carriera anche all'estero, e senza ombra di dubbio sarebbe stata per lei la cosa più bella della sua vita, ma vi erano altri progetti, poi la Rai di Venezia iniziò a registrare i suoi concerti, ne fece molti alla Fenice, e alcuni anche fuori, tanto che qualche noto critico la soprannomino la voce d'oro del secolo era un Soprano Drammatico definito angelicato.
Infatti a quel tempo dicevano che mia madre aveva la voce di un angelo per quanto potente potesse essere. Infatti tra i soprani drammatici trovare il termine angelicato era rarissimo, era una terminologia molto vecchia per indicare un particolare tipo di soprano molto raro.  Cantava con un sentimento e una passionalità impressionante, andava dal mezzosoprano fino al lirico spinto con una facilità estrema e al tempo stesso era soave e delicata, s'immedesimava  in un modo impressionante, entrava così tanto nella parte che si metteva perfino a piangere, ridere, o altro per interpretare bene proprio i vari personaggi, li sentiva vivi, in se, un vero talento, capace di produrre degli infrasuoni potenti tanto che spesso si rompevano i vetri e tremavano i pavimenti in legno, aveva una voce che tranquillamente copriva l'orchestra ma di una potenza impressionante, tant'è vero che fino a pochi anni fa, quando cantava per esempio alla Basilica del Santo a Padova, così tra il pubblico, pur con tutto il coro dei cantanti lirici li copriva senza difficoltà. (io e mia sorella abbiamo cercato a Roma alla RAI le registrazioni ma non so per quale ragione non si è riuscito a trovarle, secondo noi non hanno voluto accontentarci, per qualche ragione di Copyright,  strano perchè ci dissero che tutto il materiale era stato inviato alla RAI di Roma, avremo tanto avuto piacere di aver qualcosa di nostro mamma, ma cosa volete).
Quegli erano gli anni della Tebaldi-Callas, proprio in questo frangente, un basso russo che cantava a Milano le aveva prenotato un audizione per andare alla Scala, perchè tutti dicevano che non vi era miglior posto per lei, se non a Milano, se non che avviene un grave incidente alla madre, ovviamente mia madre attaccatissima a sua madre, non l'avrebbe mai lasciata sola, per cui, rimandò la cosa, sperando che la madre si rimettesse, se non che la madre viene al mancare nel 59, mia madre si trovo sola, con nulla in mano, per di più i fratelli invidiosi in maniera stratosferica non la volevano aiutare, dovette ripiegare nel trovarsi un lavoro, tutti sanno che un cantante lirico non deve far lavori faticosi altrimenti la voce ne risente, ma le necessità erano tante per cui, fu costretta, inizio un periodo grigio per quanto moltissimi continuavano a spingerla, era un tipo cocciuto perfezionista, lei doveva essere al top, per fare le cose, la mediocrità non le è mai piaciuta. Così si venne a trovare di doversi sposare, per far fronte a diverse difficoltà. Una volta persa l'occasione per andare a Milano, sfumò un po' tutto per quanto un cantante lirico abbia una voce splendida, ma se non hai soldi, o se non prendi al volo le opportunità, sei tagliato fuori, una volta molto peggio di oggi. Nel 66 si sposa e va far un viaggio in SudAfrica, a Johannesburg, dove rimarrà quasi fino al 67, in questo frangente salva la vita al padre carismatico che veniva definito il Padre di Nelson Mandela, ma si sa che il vero padre di Mandela morì molti anni prima, quell'uomo era come un padre putativo, per Mandela, fatto sta che senza saperlo mia madre salvò la vita a quell'uomo che stava per essere ucciso da un Boero, (olandese africanizzato), da allora in quella città la soprannominarono "la piccola donna più forte di leone di foresta" mi raccontò, che ogni giorno quando usciva di casa aveva 4 Africani ben piantati che la seguivano ovunque andasse pronti a intervenire se qualcuno tentasse di avvicinarla. 
Però una sera il boero, tento di ucciderla per cui pensò bene di tornarsene in Italia, anche perchè era quasi il 67 e non voleva che io nascessi in Africa, ci sarebbero stati dei problemi, per riportami in Italia a quel tempo. Secondo me, se fosse rimasta li starebbe stato meglio, senza ombra di dubbio con il carattere forte e fiero che aveva poteva riuscire in qualcosa di più , ma evidentemente neppure quello era il suo posto. Ritornata in Italia le cose, si fecero serie le cose, nacqui io nel 67, e l'anno seguente mia sorella 68, abbiamo 20 mesi di differenza, mia mamma dovette ripiegare a lavorare presso l'ospedale di Padova, i medici le proposero di studiare medicina visto che era molto portata, ma mia mamma diceva voi che potete aiutatemi ad andare alla Scala, ma nessuno l'aiuto mai, e poi vi eravamo noi, per cui per alcuni anni dovette metterci in un collegio finché le cose, non si fossero sistemare, per mia mamma noi eravamo tutto, nostro padre poi poco dopo la nascita di mia sorella se ne andò sottraendo per altro a mia madre quel poco che la madre le aveva lasciato. Superato il periodo di crisi, e con sacrifici immensi, la mamma tenne lezioni di canto e musica, ma era troppo stanca, per dedicarsi anche a prepararsi per concerti, per cui rinuncio definitivamente, l'ospedale di Padova l'assorbiva completamente, sia per il lavoro che per la passione di aiutare i pazienti, dopo lavoro, era una donna instancabile, lavorava anche per gli altri spesso, mi ricordo che la pratica di marcare il cartellino oggi che tutti ne discutono, era molto praticata anche a quei tempi, credo che tutti la praticassero, tranne mia madre che si rifiutò sempre di farlo per gli altri o farselo fare, una persona troppo precisa e troppo dedita all'onesta per sporcarsi con cose del genere. I medici tutti la tenevano in grande considerazione, e all'ospedale si fece molti amici anche tra le forze dell'ordine, dopo mio padre, mise una pietra sopra anche con gli uomini, non ne voleva sapere, era rimasta scottata una volta, e le bastava. In quegli anni iniziò a occuparsi di malati di cancro, di malati di ogni tipo e genere, di aiutare famiglie e bambini poveri, di dar da magiare a chiunque gliene chiedesse aveva un cuore enorme, se poteva faceva i salti acrobatici pur di ottenere quello che voleva, e proprio in quegli anni, la gente iniziò a conoscerla per la donna dei miracoli, si all'ospedale si diceva che avesse fatto diversi miracoli,  era assolutamente vero, tanta gente che il Signore portava a lei nella più totale casualità, avvenivano miracoli istantanei, improvvisi ed impressionanti, guarigioni anche di malati mentali, di cancro, e svariate altre malattie, ma così tanti da perderne il conto, conversioni, etc., ma tutto rimase nel silenzio, nell'ombra, non voleva che nessuno lo sapesse una donna estremamente umile che non dava importanza alle cose che si avevano, amava ben vestire ma sempre condegnità mai con fasto e tutto questo andò avanti, fino a pochi anni fa quando decidemmo di allontanarci da Padova, per altre ragioni, forse qui abbiamo sbagliato, perchè il Suo mondo era li dove avevamo vissuto una vita. Da ciò compresi che il Signore per quanto le avesse dato un dono meraviglioso che purtroppo nessuno di noi due suoi figli ha coltivato, io forse la voce ce l'ho ma tendo a perdere il ritmo, mia sorella ce l'aveva ma non gli piaceva a lirica, per cui, si è perso, e l'unico mio rammarico oggi che non sono riuscito a dare a mia madre qualcosa che poteva compensare quello che fu tutto il suo sacrificarsi per noi, rinunciando per noi alla sua carriera, che avrebbe tranquillamente potuto fare. Per questo ho compreso che Dio alle volte ti da doni straordinari ma per qualche ragione poi ti fa camminare per vie diverse impreviste, perchè vuole vedere se tu sei disposto a sacrificare il tuo dono per Lui. Mia mamma anche se con qualche rammarico, è contenta oggi di aver fatto tutto quello che ha fatto per gli altri, per noi. Ad oggi non c'è nulla di più importate se non la salvezza delle persone, delle loro anime, e la conversione a Cristo Dio, perchè ha capito quanto sia grande amare il prossimo, e molti perdono la loro vita, in cose di poca importanza per quanto possano farti felice, ma alle fine poi ti accorgi che non sono nulla e che tutto quello che è stata la tua vita, si è persa in una bolla di sapone. Ricordare le glorie di gioventù è bello, ma è molto più bello avere e saper di aver salvata tanta gente che ti ama e ti ricorderà per sempre, per quello che hai dato loro, che hai donato loro, che lasciar il solo ricordo di una bellissima voce, che poi nel tempo si perde, molto meglio dar amore, molto meglio aver contribuito a far felici gli altri, questo mi ha sempre detto, la verità ad ogni costo e l'umiltà sia sempre il tuo metro e io cerco di far qualcosa quel poco che posso, se riuscirò a seguire le sue orme, vorrei tanto arrivare ad incontrala di nuovo donde il Signore Dio l'ha mandata, mia madre oggi mi manca immensamente e ha lasciato dentro di me un vuoto immenso che non potrò più colmare con nulla. 

Mia madre hai giovani di oggi  direbbe oggi di buttarsi, di non aver paura, di non essere timidi, perchè la timidezza fa prigionieri e se hanno dei talenti di sfruttarli, perchè poi gli anni passano e se non si prende l'occasione finché si è giovani le opportunità poi sfuggono, era una donna di grandissima saggezza ma con un cuore immenso; un cantante finché è giovane deve coltivare bene le proprie capacità, ma anche deve sapersi fermare, se non ha le qualità richieste e deve sempre puntare al meglio che può pretendendo da se stesso il massimo, solo così potrà superare la concorrenza, ricordandosi però di tener alti alcuni principi, morali, etici, e di fede, senza quella non si va da nessuna parte, anche la voce più bella, senza quel misterioso  Dio che te la tona, non fai nulla.
Se le cose non si fanno con passione, nulla viene bene nella vita, anche l'amore per i figli e per il prossimo deve essere fatto con passione e tanta tanta umiltà.