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lunedì 21 settembre 2015

RICETTE DI CUCINA E CONSIGLI prima parte

RICETTE DI CUCINA E CONSIGLI 

Come fare una ottima spesa …



Come fare una ottima spesa …


Questo discorso è leggero, tanto per dir qualcosa di diverso …
Qualcuno dirà che tutti siamo capaci di fare la spesa, siamo veramente sicuri?
Generalmente tutti facciamo la spesa prendendo quello che troviamo, senza effettivamente soffermarci valutare quello che prendiamo. Io parto dal presupposto che i soldi che dai al negoziante sono buoni, per cui vorrei della merce che valga veramente quello che è. E non sia inferiore.
Partiamo subito dalla spesa di alimentari che è quella con cui abbiamo a che fare quasi tutti i giorni …
Generalmente se vado dal fruttivendolo, è lui che mi da la merce e non mi permette di scegliere, è una questione di furbizia questa, perché il fruttivendolo ti vende quello che vuole lui, un po’ di tutto. D'altronde la merce va venduta tutta, se no, poi la gettano. Io invece non amo andare dal fruttivendolo ma preferisco il supermercato, per poter scegliere da me quello che voglio. Ovviamente scelgo un supermercato molto fornito sia in merce che con grande variabilità di prezzi.


Andiamo virtualmente al banco dei vegetali ….


Quali sono le regole da seguire?
Naturalmente questo non è per daltonici che si dovranno affidare ad altre persone.
Vista
Olfatto
Tatto
La vista è necessaria per vedere il colore, la forma, l’aspetto di come si presenza il vegetale.
L’olfatto è necessario, per percepire l’odore del vegetale, che ci dice se è maturo, o se non lo è.
Il tatto che ci permette che di capire se il nostro vegetale è sano o maturo, ecc.
Quindi quando vi trovate innanzi al banco dell’ortofrutta spalancate bene gli occhi, penseranno che siete via di testa, questo serve per aumentare la percezione del colore individuerete subito la frutta o la verdura fresca, il sottoscritto è abituato, è per me naturale. Aprite bene le narici, quando sarà il momento per odorare meglio l’ambiente e il singolo prodotto.


Questi sono fondamentalmente gli aspetti più importanti …
Molto spesso per la fretta o per la pigrizia, o per l’incapacità le persone si accontentano di quello che trovano, solitamente va tutto bene, il sottoscritto no!
Qualcuno dirà che ci metto un eternità a fare una spesa del genere, nulla di più di sbagliato, io, sono velocissimo un vero fulmine, ma vi insegnerò a farlo bene, velocemente dipende da voi.


Partiamo dalla verdura ….


Carote, che sono radici, devono essere durissime, non risecchite, leggermente umide per essere fresche.


Patate, mi raccomando non devono essere verdi, perché le parti verdi contengono solanina che non deve essere mangiata perché tossica. Si devono presentare molto dure al tatto, senza nessuna ammaccatura, ne marciume, non devono avere occhi germinati, la pelle deve essere soda, e non grinzosa.


Cipolle, esempio quelle bianche le più acquistate: se sotto alla cuticola secca e al primo strato, se si nota una macchia scura non prendetele hanno un inizio di marciume interno; al tatto devono essere sode, lisce, ma non vischiose; l’odore deve essere di cipolla ma attenzione che non deve essere eccessivo, troppo pungente c’è il rischio che sia guasta.


Cavolfiore, (infiorescenza): osservate bene, s’è quello bianco, deve essere bello bianco, quello verde(piramidale) deve essere di un bel verde chiaro(pisello) entrambi devono essere compatti, duri, osservate dalla parte opposta del fuso, solitamente si vede se all’interno c’è qualcosa che non va, l’odore deve essere di cavolo ma lieve. Per il cavolo romano o broccolo, ha le stesse caratteristiche del precedente, bisogna stare attenti che non sia in fiore.


Quando lavate i cavoli vi consiglio di aprirli bene perché all'interno solitamente trovate insettini … molti invece li cucinano interi, e poi trovano gli insettini cotti dopo … ;)
Verza, non ha grossi problemi, perché si presenta come una palla, soda, dalle foglie ben compatte, e dall'odore caratteristico.


Pomodori, attenzione che il pomodoro verde che tutti mangiano è pieno di solanina sostanza tossica, ve lo dico, perché molti credono che faccia bene, invece non è affatto vero. Il pomodoro verde va bene per fare le marmellate, perché il calore distrugge la solanina e la trasforma.


I pomodori devono essere maturi ma non essere eccessivamente molli, perché significa che il loro grado di maturità è già oltre un certo limite, fanno presto a marcire, quindi se li volete mangiare in insalata prendete quelli sodi, completamente rossi, che fanno meglio, la pelle deve essere sana, senza ammaccature, senza grinze, solitamente il pomodoro è quasi inodore.


Melanzana, osservatela bene, sappiamo che esistono melanzane anche bianche o screziate di viola oltre a quelle viola, ma anche gialle.
Ora al supermercato va per la maggiore quelle viola.


Palpatele, ahahah … dovete toccarle per capire se sono in buono stato, sane e fresche, devono presentarsi dure, al tatto, molto dure, poi la pelle deve essere liscia, anche non lucida, mai grinzosa. Non devono avere ammaccature, di nessun tipo. Se sono morbide solitamente sono piene di semi. Se sono dure hanno pochi semi, oltretutto la polpa si presenta bianca. La forma della melanzana incide solo suo gusto, quelle lunghe solitamente sono più piccanti. Oltretutto le melanzane se le prendete fresche durano più a lungo.
Peperoni, per essere sani devono esse sodi, compatti, la pelle deve essere sana, senza ammaccature, non grinzosa, non mollicci, di un bel colore intenso, anche striato.


Rape rosse o erbette rosse, similmente alle patate, devono essere dure, senza ammaccature.


Insalate, radicchio, spinaci verdura a foglia è abbastanza facile vederlo …. Devono avere foglie sane, fresche, turgide, non devono essere bagnate, le bagnano per impedire che si disidratano con il calore degli ambienti, per mantenerle a casa con una durata superiore, vi consiglio usare una soluzione di glicerina vegetale in acqua spruzzate la verdura, si forma un film che impedisce all'acqua di allontanarsi dal frutto.


Passiamo alla frutta un po’ difficile …


La frutta che è stata raccolta matura dalla pianta è diversa da quella racconta acerba, e maturata con l’acetilene. Quella raccolta dalla pianta in fase di maturazione è molto più saporita di quella che è stata racconta acerba.


Qui si usa bene l vista, l’olfatto e il tatto


Albicocche ricordarsi bene di osservarle, quelle mature si presentano opache con una pelle vellutata, se sono lucide sono ancora indietro, meglio le albicocche che si presentano più arancione - rossicce, quelle più acerbe sono gialle. L’albicocca deve essere morbida al tatto, non eccessivamente perché altrimenti sono da marmellata, e non più da mangiare fresca, il gusto dell’albicocca da consumare fresca deve essere saporito ma conservare anche un lieve retrogusto acidulo. Cmq ognuno poi ha il suo metro anche nel gusto. Il profumo è indice se il frutto è maturo o troppo maturo.


Pesche emette molto profumo, in base a questo profumo si capisce se la pesca è matura, o eccessivamente matura, solitamente un frutto molto profumato è maturo ma se eccessivamente profumato con una punta quasi acida, significa che esso sta degenerando. Al tatto deve essere sodo, ma non duro, la pelle deve essere liscia, non grinzosa, non deve essere ammaccata.
La pesca immatura non è profumata.


Melone, si sente dal profumo dal picciolo e dal colore della buccia , il profumo deve essere buono dolce ma non deve essere eccessivamente dolce, con punta acida, il colore virante al giallo, ma non eccessivamente giallo scuro, significa che può essere guasto o in fase di eccessiva maturazione. Non deve presentare ammaccature scure, non deve essere molle in nessun punto.


Anguria o cocomero, il colore è bene che sia scuro, non ha profumo esterno, per sapere se è matura si percuote a palmo pieno, se il suono è pieno di tamburo è matura pronta per essere mangiata.


Ananas, il frutto si presenta maturo quando ha un buon profumo di ananas attenzione che quando è eccessivamente profumato può essere già molto avanti. Il colore deve essere almeno nella parte inferiore giallo se è tutto giallo brunato può essere già molto avanti e quasi guasto, non deve essere eccessivamente morbido. Alle volte si vede anche dal fatto che il ciuffo centrale delle foglie della rossetta si stacca, però non sempre.


Mele e pere, sono mature se hanno una buona consistenza e la pelle non si sfalda ne si raggrinza, le pere sono mature se sono sode, ma non eccessivamente morbide attenzione che alle volte la pera può essere guasta al suo interno. Personalmente non mangio le pere perché gli anticrittogamici che usano contengo mercurio. Nemmeno sono molto patito delle mele si deve sapere che per ottenerle così grosse, le pompano con parecchi trattamenti antiparassitari, per cui... meglio scegliere frutta più biologica anche se anche questa ha un numero più ridotto di trattamenti, ma il loro aspetto non è così invitante come quella super trattata.


Arance, mandarini, mandaranci, e limoni sono frutti che vanno scelti a seconda del loro colore, che deve essere di un bel arancione(arance,) carico con sfumature rosse, o giallo luminoso per i limoni, lo spessore della buccia, deve essere sottile, poco rugosa, e liscia, più liscia è meglio è, la sua consistenza deve essere direi compatta ma al tatto anche morbida, se è matura profuma .


I mandarini e mandaranci, invece sono profumati con profumo pungente, meglio scegliere quelli compatti e poco morbidi.


Fichi, sono sia verdi, che neri, che rossi, devono essere morbidi, ma non troppo, fate attenzione e buchi e buchetti, alle volte i fichi possono avere al loro interno larve di vespa.


I datteri secchi, pre-trattati, dovete sapere che anticamente fino a circa 60 anni fa il datteri era trattato in modo diciamo un po insolito, non velo dico se no non lo mangiate più, oggi giorno questo trattamento poco efficacia non viene più fatto e sono trattati come moderni apparecchi e conservati con ossido di zolfo.


I datteri freschi, hanno un gusto meno accentuato e sono meno dolci di quelli secchi.


Ciliege, solitamente se sono mature si vedono dal colore, molto scuro quasi nero, i duroni di Marostica sono fantastici, sia per gusto dolcissimi, che per colore, che per pezzatura solitamente sono extra grandi, al tatto devono essere sode.


Frangole, attenzione sono frutti delicati, si possono ammaccare facilmente, sono mature quando sono profumate, di un colore rosso vivo acceso, ma attenzione che possono marcire facilmente e presentare zone di muffa.


Susine o prugne, hanno colore che varia dal giallo al rosso a blu-viola, devono essere sode, per le prugne , mentre le susine possono essere anche morbide e succose.


Uva, beh solitamente è difficile non trovarne qualche acino ammaccato per cui, si può soprassedere. Le uve che vengono usate per fare i vini, sono molto più saporite e dolci di quelle da tavola, solo che gli acini sono più piccoli, ma il sapore è eccezionale.


Mirtilli devono essere compatti, non mollicci, profumati.


More e lamponi sono simili.


Kiwi, è un frutto un po particolare, ha una buccia bruna-verde(gialla) nella varietà gold, non prendeteli eccessivamente morbidi hanno un effetto molto lassativo, ma il gusto non è preservato, se invece sono un po più compatti sono più ricchi di vitamina C, rispetto a quelli molto più maturi.


Banane, frutto mangiato da tantissima gente, molto nutriente per la grande quantità di potassio e la presenza di vitamine del gruppo B. ma attenzione non se ne devono mangiare troppe perché in certi pazienti cardiopatici possono causare grossi problemi. La banana è un frutto ottimo saporito, ma non si deve prenderla se è ammaccata, sempre di un e giallo intenso se si deve mangiarla subito, ma se si deve conservare un giallo limone un po verde, a non troppo.


Papaia, non deve essere eccessivamente morbida, il frutto deve presentasi di un bel colore carico se è matura.
Di frutta esotica ve n'è tanta e per quella dovete vedere voi.


Funghi:
I funghi, attenzione per esempio champignon prendete solo quelli che si presentano sodi, compatti freschi, di un bel colore uniforme, tipo bianchi o champagne, devono avere un buon profumo.


Anche gli altri funghi seguono le stesse caratteristiche.... fate attenzione che non siano mollicci o umidi.


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Passiamo alla carne,
solitamente la gente pensa che la carne deve essere molto rossa e molto scusa per essere più buona , tutto falso, la carne per essere fresca e che non faccia troppo male deve essere più rosea possibile, il grado di freschezza, lo si vede da ciò, quando una carne inizia ad essere eccessivamente scura significa che il grado di deterioramento è già molto avanti e che è piena di tossine. Poi la carne non vece presentare in superficie quei strani gatteggiamenti metallici.


Anche i prosciutti molto scuri non sono più molto freschi ahimè la gente è stata indottrinata che gli insaccati scuri sono più digeribili, si è vero, ma perché in realtà sono stati i batteri a digerirli, e si sono accumulate nelle loro carni quantità enormi di tossine, poi ovvio gli insaccati hanno anche il trattamento di invecchiamento che tende a scurirle, ma se notate i prosciutti freschi sono molto chiari.


Formaggi se il formaggio ha un profumo eccessivo tendente al rancido non lo prendete significa che ha iniziato il suo processo di deterioramento.


Le uova sapete che per essere fresche devono stare appoggiate al fondo di un recipiente pieno di acqua., naturalmente fa fede la data di scadenza.


In linea di massima per frutta e verdura, formaggi anche carni si deve far molto uso di vista, olfatto e tatto, ma sopratutto dei primi due, quindi acuite la vista e aprite bene il naso....aspirare il profumo e cercate di capire con i ricettori se è maturo, acerbo, o guasto....


Un test per chi ha un buon fiuto, ponete dei funghi maturi a 10 mt se sentite l'odore avete un fiuto scarso, ponete funghi a 50 mt. Avete un fiuto medio, ponete funghi a 100 mt avete un buon fiuto, ma se sentite i funghi ad una distanza maggiore circa 200-300mt avete un fiuto eccezionale... se superare questa distanza non siete umani...ahahah

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Pubblicato da Yhwhnn Boanerges a 21:46
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mercoledì 12 marzo 2014

Torta Buonrisveglio

Torta semifreddo.
Nome : Buonrisveglio.




Ingredienti:
polenta istantanea gialla 150gr
farina di riso 50 gr
latte 400ml
yogurt 4 vasetti da 75ml (cocco)
panna da montare
vanillina
liquore di limone 1 bicchierino
limone 1 succo.
Fiocchi di riso e frumento integrale 150 gr
Biscotti friabili cerali croccanti 50gr
Burro 100gr
Mandorle 50gr
Noci 50gr
zucchero quanto piace
Gelatina per la farcitura.( o si fa con la colla di pesce) oppure mediante quella preparata o a freddo o bollita.( si aggiunga succo di arance rosse al posto dell’acqua, filtrare il succo affinché sia abbastanza limpido)
………………..
Prima parte:
Mescolare il latte 300ml con un yogurt 75ml
Farina di Polenta 150 gr
Farina di riso 50gr
Aggiungere lo zucchero quanto piace .
La vanillina
Burro 50gr
Zucchero quanto basta a seconda del gusto che si desidera.
Far cuocere fino ad ottenere una pasta morbida, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare, dopo 15 minuti aggiungere il liquore e il succo di limone, mescolare bene.


………………
Seconda parte:
Mescolare 100ml di latte e 3 vasetti di yogurt
Aggiungere la panna montata a neve e sbattere tutto con frusta elettrica
Mescolare crema e impasto polenta
Deve risultare un impasto denso, ma non troppo
Se poco zuccherato aggiungere sbattendo dello zucchero.
…………………….
Terza parte:
Fare fondo:
fiocchi frumento e riso , noci, mandorle, biscotti, tritare tutti finemente.
Far sciogliere in tegamino a fuco basso 50 gr di burro
Mescolare la farina ottenuta e il burro fuso
Si deve formare un impasto che serve come base della torta
Prendere una tortiera, imburrarla stendere il fondo preparato, massimo 1 cm di altezza. Ben compresso.
Poi versare l’impasto cremoso di polenta, alto circa 3cm
Ed infine versare la gelatina stendere bene.
Si può decorare con frutta fresca, fragole, limone a fette.
Mettere in congelatore per almeno 8 ore.
Estrarre dal congelatore almeno 1 ora prima di servire



Pubblicato da Yhwhnn Boanerges a 19:41
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giovedì 31 ottobre 2013

Torta Boanerges
Torta Boanerges

ingredienti:

1.miscelarele farine assieme a secco, e la frutta secca tritate, aggiungere poi le patate lessate. il concentrato di limoni, mescolare bene tutto.

100gr Farina di mais gialla o bianca 100 gr
100gr Patate lessate al forno
200gr Fecola di frumento o farina 00
100gr Noci, pistacchi, pinoli
50 gr concetrato di limoni

2.miscelare il liquore, vaniglia e limone.
1 limone intero e buccia.
liquore di radice di liquerizia/noce/cocco
vaniglia

3. sbattare lo zucchero e i tuorli.
4 tuorli
4-5 cucchiai di zucchero

4. montare a neve gli albumi.
6 albumi
sale

5. fare composto:
fondere 50gr di burro incorporarvi a freddo l'olio, mescolare bene, rendere cremoso il resto del burro a freddo, aggiungerlo e poi aggiungere un po alla volta il latte fino ad ottenere una crema densa e compatta. + zafferano. sbattere con frusta elettrica.

100 gr di burro
2 cucchiai olio extravergine oliva
1 bicchiere latte intero
bustina di zafferano(giallo)

7. amalgamare :

prima le farine con le uova e gli albumi, poi aggiungere il liquore, sbattere bene e alla fine aggiungere la crema di burro e il lievito. sbattere bene, l'impasto deve essere denso ma cremoso. se dovesse risutare troppo morbido aggiungere un po di farina.

1 bustina lievito chimico

Preiscaldate il forno a 180°C
tempo circa 30-40 minuti.
Cospargete la pentola di burro,


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Modifica alla torta Boanerges.2

Questa variante esclude le patate, ma dovete aumentare o la quantità di farina o quella di mais, vedete un po voi...

quello che è interessante è che io preparo due impasti di diversa densità simili nella composizione, ma nel secondo ci metto il cacao ed è più denso del primo, e quando verso la torta nello pentola, predispongo un gro di savoiadi, sul bordo della pentola, verso lo strato bianco, poi infilo al centro un altro giro di savoiardi per formare come un cilindro di biscotti di circa 10 cm di diametro, i biscotti non deveno esser umidi, quelli centrali, mentre quelli attorno al borso potete inumidirli con del liquore o con caffè. I savoiardi centrali piantati nella torta a formare in verticale, versate subito all'interno l'impasto cacao, fino al limite. Intorno mette il resto del bianco, rivestire di savoiardi tutta la torta in superfice a formare una raggera. e ponete anchera un po di impato deve raggiugere il margine dei savoiardi.

Infornate a 180°C.
per 40-50 mit

durante la cottura si formerà un vulcano al centro sale molto , quando pronta tirate la fuori provate con stecchetto di legno se è cotta bene.
e scospargete la cima del vulcano con zuccehero a velo.

Buona magnata...

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Pubblicato da Yhwhnn Boanerges a 16:41
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sabato 26 ottobre 2013

Insalata Free

E' molto semplice da fare, ma molto gustosa.

L'insalata free, è costituita da verdura e frutta e una salsa verde di condimento.

iniziamo a fare la salsa:

pistacchio 200 gr
noci 30 gr
pinoli 100gr
zenzero 1 pezzo radice di 2cm.
basilico fresco pestato5 foglie
aglio 1 po di polvere.
patata lessata.1
2 tuorli d'uovo.
panna per cucina 350gr.
olio, zucchero, sale,

...triturare bene la frutta secca, lo zenzero, il basilco, un po di aglio, patata schiacciata, sbattere a parte le uova e l'olio, miscelare bene, poi alla fine aggiungere panna, un po di zucchero e un po di sale. amalgamare bene tutto, .

verdura:
carote a fettine sottili o grattuggiate
peperoni a fettine
pomodori sodi a spicchi.

limone quanto basta.

frutta:
mele a fettine sottili o grattuggiate
arancie rosse, a fette sottili
Banane a rondelle
spruzzare tutto, con po di limone perchè non si annerisca

porre su un piatto la frutta e la verdura come volete, anche mescolate assieme e porre tra le due un bel po di salsa.

Buon appetito.





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Pubblicato da Yhwhnn Boanerges a 18:23
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venerdì 18 ottobre 2013

Krapfen di polenta.



Krapfen di polenta.

Questa è una mia creazione…. Tutti noi conosciamo i gustosi krapfen sia quelli con patate, che quelli senza, ma nessuno ha mai provato di farli con la polenta….ecco oggi avete anche questo nuovo tipo di Krapfen molto delicato e gustoso.

Un consiglio per i pasticceri, se volete vendere di più dolci, dovente diminuire il contenuto in zuccheri, così facendo , il corpo umano in poche fette non raggiungerà la saturazione di zuccheri, permettendo un consumo maggiore di pasticcini…quindi più guadagno… li potete chiamare pasticcini lite.

Ingredienti:

400 g di farina 00

150 g di zucchero di canna.

300 g di polenta di mais giallo cotta( dovete fare la polenta ma più densa del normale, usando al posto dell’acqua latte) lasciate raffreddare prima di usarla, poco sale.

50 gr di pinoli e mandorle dolci finemente tritate.

1 bustina di zafferano aumenta il colore giallo.(se qualcuno vuole qualcosa di originale può usare un colorante alimentare rosso)

40 g di lievito di birra

1/2 bicchiere di latte

2 uova intere + 1 tuorlo

1 bustina di vanillina

60 g di burro

Olio di palma o di cocco per friggere.

Intiepidente il latte, unite il lievito e lasciate che si sciolga, aggiungete 50 g di farina, 1 cucchiaino di zucchero e, se l’impasto dovesse risultare troppo denso, ancora un po’ di latte, lasciate fermentare.

Aggiungete poi il resto della farina e la polenta(non calda), unitevi anche i 50 gr di frutta secca macinata, lo zafferano, la bustina di vaniglia, 50gr di zucchero , amalgamate molto bene. Lasciate lievitare finche non raddoppi. In luogo caldo, ma non troppo. Coprite con panno.

A parte separate gli albumi e li sbattete a neve con frusta, anche i tuorli li sbattete amalgamandoli con lo zucchero e il burro, per ottenere un crema morbida aggiungerete poi gli albumi montati a neve, a tutto il composto dovete ottenere un impasto malleabile, non appiccicoso, come la pasta per la pizza. Amalgamate ancora molto bene, fate delle piccole palline non più di 3cm di diametro, lasciate lievitare finche non raddoppino.

Poi versate l’olio su un alta e ampia pentola, portatelo a temperatura giusta. Ed tuffatevi dentro i Krapfen.

Per rendere ancora più gustosi i vostri dolci spolverizzateli di zucchero a velo. Buon appetito a tutti!

Pubblicato da Yhwhnn Boanerges a 19:48
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mercoledì 16 ottobre 2013

LIQUORE DI SPEZIE


LIQUORE DI SPEZIE

Questo liquore lo preparo solo io ed è una mia invenzione è molto molto gustoso.

Alcool puro o spirito. 1 litro
burro 150gr
Miele puro quantità secondo gusto.

Tritare tutto finemente o mettere tutto in polvere.

NOCE MOSCATA 1seme
CANNELLA 1 bacchetta
VANIGLIA 1 bacello
PEPE NERO 10 grani
PEPERONCINO piccante piccolo 1 intero
LIQUERIZIA 3 pezzetti di radice di 10cm(non macinare)
CHIODI DI GARAFANO 3
GINEPRO 12 grani
CAFFE IN GRANI tostato 50gr
CURCUMA polvere 10gr
CAMOMILLA romana 5gr
ANICE STELLATO 2 semi
ROSMARINO 1/2 gr polvere
ZAFFERANO 3 bustine
ZENZERO radice tritato fresca 100gr.
ELICRISO polvere 10gr
EQUISETO polvere 10gr
LIMONE scorza di 3 limoni interi.(non macinare)
ALLORO 10 Foglie vecchie dell'anno prima.
AGNOCASTO 3gr polvere
TIMO 1 gr polvere

lasciare macerare al sole 7 giorni
e poi lasciare macerare all'ombra per 5 mesi.
ogni mese aprire il contenitore mescolare bene e controllare lo stato del composto
al termine filtrare il composto, spremerle bene con un filtro fino.
metterlo in bottiglia e lasciarlo riposare altri 3 mesi prima di servirlo.
Più invecchia e più è buono.
Non esagerare con il consumo, il prodotto è molto forte e i principi attivi sono concentrati.
Non più di un bicchierino al giorno.
Attenzione non adatto alla donne che vogliono avere bambini....alcune spezie come lo zenzero sono abortive.





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Pubblicato da Yhwhnn Boanerges a 18:25
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Involtini di Pane

Involtini di Pane

Prendete del pane per tramezzini.
Tagliatelo instrisce larghe di massimo 3 cm.
Potete usare qualsiasi cosa, che possa essere tagliata a fette, tipo salumi, carne, verdure, formaggi.
fate una fetta sottile di pancetta, o altro insaccato.
altra fetta di vegetale, tipo una foglia di spinacio o fogliette di rucola.
mettete sopra una fetta di formaggio, quello che vi piace.
poi arrotolate stretto, ma che non si rompa il pane, terminato bloccate il rotolino con con degli stuzzicadenti.
Fate friggere in olio, burro, strutto, oppure cuocete in altro modo, si può anche impanare con uvo e pangrattato e friggere.

buon appetito.

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